La svolta a metà del film: Benicio Del Toro viene chiuso in manicomio dopo essersi trasformato in lupo e aver maciullato qualche dozzina di ubriaconi inglesi. Lì parte una di quella scene psichedeliche piene di visioni raccapriccianti, e pensi: "magari non è un film di merda, magari non è quel film banale che è sembrato finora, è un thriller psicologico, accade tutto nella sua mente malata, non è la solita storiella dell'uomo lupo vista e rivista...".
Invece è un film di merda, la solita storiella dell'uomo lupo vista e rivista. E non credo ci fosse bisogno di scomodare Anthony Hopkins, che se finiva la carriera con Hannibal the Cannibal non faceva un soldo di danno...
Bisogna dire però che certi pezzi fanno paura davvero...ma se le scene col cane fanno più paura di quelle con l'uomo lupo bisogna farsi qualche domanda...
Voto: 4/10
Poi, se siete proprio amanti della figura del Wolfman, allora buttatevi su questo:
"Teen Wolf", in Italia "Voglia di vincere".
E' mille volte meglio e c'è Michael J. Fox, che altro chiedere?
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