IL BLOG PERENNEMENTE UNDER CONSTRUCTION... QUASI COME LA METRO C...

mercoledì 18 maggio 2011

The Boat that Rocked - scena eliminata




Non so se ho mai detto quanto adori questo film... se non vi dice niente, forse è perché in italiano il titolo è stato stravolto, diventando "I love Radio Rock"; titolo che, oltre a non rendere coerentemente l'originale, fa pure un bello spot alla celebre emittente radiofonica romana. 

Se invece non vi dice niente neanche questo titolo, allora chiudete al volo la finestra di questo blog e correte su un qualsiasi sito di streaming a vedere il film!  So che è illegale, ma è un delitto pure non vedere il film... non so se la finanza la vedrebbe proprio così, ma tant'è...*

Comunque questa scena è assolutamente bellerrima, non capisco come abbiano fatto a scartarla... almeno non vi spoilerizzo il film, sempre che vi abbia convinto a vederlo.

* ovviamente io ho la copia originale del DVD e l'invito a vedere il film in streaming ha un intento puramente scherzoso U_U 
Hai visto mai che qualche finanziere passa davvero su questo blog... 


martedì 17 maggio 2011

notizie totalmente inutili: in vendita la casa di "Mamma ho perso l'aereo"



Vi ricordate il film "Mamma ho perso l'aereo" (Home Alone)? Se state leggendo questo blog e l'arteriosclerosi ancora non è in fase avanzata, la risposta non può che essere affermativa. 

Bene, la casa dei McAllister è in vendita.

Villa coloniale del 1920, stile georgiano, ubicata a Winnetka, dai pizzi di Chicago. 
3 piani, 4 camere da letto, camino... e tutto questo a soli 2 milioni e mezzo di dollari! Io sto mettendo da parte i soldi per la Millennium Falcon, sennò ci avrei fatto un pensierino...









... e se ancora non siete convinti:


lunedì 16 maggio 2011

Errata corrige

Al contrario di quanto avevo millantato, non sono stato in grado di inserire la possibilità di commentare i post direttamente sul blog tramite la casella di Facebook... in pratica è uscito fuori che non si può commentare il singolo post ma l'intero blog, cosa abbastanza inutile...

Quindi per i commenti vi rimando a metodi tradizionali: la vecchia casella di blogger o la pagina su FB.

Ci scusiamo per l'inconveniente. 

Randy man's DeviantArt

Randy Atwood è un giovane disegnatore che con una matita in mano fa praticamente miracoli. Disegna perlopiù ritratti, primi piani. Ahò, pareno veri. 
No, sul serio, appena ho visto le immagini non capivo cosa ci fosse di straordinario, credevo fossero delle foto in bianco e nero... 
Insomma, lo invidio con tutto me stesso.

Vi posto qua sotto alcune delle sue opere. Ne ho scelte alcune tra quelle che mi sembravano più belle. Per le altre, questo il sito: http://randy-man.deviantart.com/gallery/




Sean Connery

Matthew Bellamy

  


Adriana Lima




Jackie Chan




Joker




Natalie Portman




Victoria Beckham




Autoritratto di Randy

Bisogna sapersi guardare alle spalle...



Fa abbastanza schifo, lo so... ma è quello schifo che non riesco a non guardare! Sono sicuro che l'abilità di questo ragazzo debba essere utile in mille occasioni... ad esempio, se mai uscirà il seguito de L'esorcista, non ci sarà bisogno di effetti speciali...

il sondaggione: blog vs facebook parte II

Oggi è giornata di elezioni e non posso non proporvi anche io un nuovo sondaggio. Nell'attesa di sapere se i milanesi hanno votato il malefico e demoniaco Pisapia o la moderata, morigerata e finanche cazzara Moratti vi informo che nell'ultimo sondaggio non c'è stato un vincitore: perfetta parità tra chi mi dà ragione reputando che Zuckerberg  abbia scopiazzato da me l'idea dei sondaggi e chi invece crede al complotto secondo cui il governo voglia testare attraverso facebook la quantità di consensi sul nucleare. La verità non la sapremo mai, ma quel che so è che invece il sondaggio, pur essendo abbastanza penoso, ha raggiunto ben 10 voti!

Il nuovo sondaggio tira di nuovo in ballo Facebook e serve a me per farmi un'idea: utilizzerete i nuovi comandi di Facebook che ho inserito nel blog? Diventerete fan della pagina? Dai vostri voti dipende il futuro del blog... 

P. S. Questo è l'ultimo sondaggio palloso con cui vi ammorbo: la prossima volta ci sarà una grossa novità...

Basket Cases su Facebook!

Dopo una nottata passata a smanettare su Blogger, visitare forum di geek e osservare tutorial, è con sommo piacere e immensa soddisfazione che vi annuncio un nuovo restyling del blog! E stavolta non si tratta di cambiare il colore dei caratteri o spostare una colonna da destra a sinistra: ho aggiunto alcune nuove funzioni atte ad implementare la completa integrazione del blog con i potenti mezzi offerti dal social network per eccellenza (Facebook, se siete dei novantenni che accendono un pc per la prima volta)!



Quella che vedete qua sopra è l'immagine associata alla pagina Facebook ufficiale di Basket Cases - storie di un pazzo melodrammatico! Potete trovare da qualche parte nella colonna a sinistra il link e il pulsante per dare il vostro prestigioso "mi piace" alla pagina. A che serve tutto ciò? Più o meno a nulla: io posso fare il fico e voi potrete ora sapere direttamente dalla home page di FB se il sottoscritto ha pubblicato una delle sue minchiate. 

Seconda novità è l'aggiunta del tasto "mi piace" anche per i post, tanto per far sapere ai vostri amici che avete un amico cretino e che voi di riflesso leggete il blog di un cretino. Magari funziona, acquisto nuovi lettori, e un giorno sarà il signor Google in persona a chiedermi in ginocchio di mettere i banner pubblicitari nel blog.

Terza novità introdotta è la casella per postare i commenti sotto gli articoli. Visto che finora a lasciare commenti sono state circa tre persone, ho reso la cosa più facile ed immediata. Ora non avete scuse!

Spero che i miei sforzi vengano premiati e che i nuovi comandi vengano utilizzati e apprezzati... oh, e se poi non ve ne frega niente, almeno diventate fan della pagina! Poi potete rimuovermi dalla home page anche subito dopo, non mi offendo.

lunedì 9 maggio 2011

domenica 1 maggio 2011

caro papa - Gigione e Jò Donatello



In occasione della beatificazione di Karol Wojtyla, in arte Giovanni Paolo II, non potevo non rispolverare questo classico... da notare il cappello marchio "A style", in pieno clima di fervida religiosità.