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sabato 13 agosto 2011

Tormenti estivi


L'estate è la stagione degli amori. Di solito sono quegli amori fugaci, che durano una stagione e si dissolvono ai primi venti autunnali.

E gli amori non sono mica per forza tra due esseri umani. 
Senza abbandonarsi a facili battute su ipotetici e perversi accoppiamenti, qui mi riferisco a quelle ardenti passioni che una persona può coltivare verso un qualcosa di inanimato o, in certi casi, neppure esistente concretamente. 

In questo senso, gli amori estivi possono essere le assurde mode da spiaggia o i famosi "tormentoni" musicali.

Già lo so, starete pensando: "tutto 'sto preambolo per fare un banalissimo post sui tormentoni estivi!"

E invece no. 
L'estate è anche la stagione della pigrizia (o forse era la primavera, boh... la pigrizia non conosce stagioni per quanto mi riguarda), ed è evidente che ultimamente di aggiornare il blog non c'ho tutta 'sta gran voglia... 
Oltre tutto, quanti di voi leggeranno queste righe prima di settembre? Considerando che ci sono buone probabilità che la maggior parte dei lettori sia al mare a fare il bagno e prendere il sole, e considerando anche che questo blog non è certo la classica lettura da fare sotto l'ombrellone, direi che la risposta è: nessuno. 
E non posso neanche darvi torto.

Sì vabbé, ma dove voglio andare a parare? 
Io non ho voglia di scrivere, voi non avete voglia di leggere e ok. Però prima di congedarmi per un periodo non definito vorrei condividere alcuni miei personalissimi "tormentoni estivi", cose con cui sono andato in fissa negli ultimi tempi. Farlo a settembre non avrebbe più tanto senso.
I miei tormentoni estivi partiranno dal prossimo post però. Adesso beccatevi i veri tormentoni estivi (ebbene sì, a tradimento!)!!!



Questa cosa insentibile pare sia il tormentone principe dell'estate 2011. Ad essere onesto, non è che l'abbia sentita così tanto in giro, anzi... 
Ma io non sono più un gggiovane, si sa...



Questa canzone, sono sicuro, nella testa di Amadeus è un grandissimo tormentone estivo. Per fortuna la mente di Amadeus è notoriamente depravata e deviata quanto il suo setto nasale, e la realtà ci dice che non sta avendo il successo sperato (sempre da Amadeus, e quegli altri due dementi che si porta dietro).
Ma rimane una trashata di prim'ordine, mi sento in dovere di pubblicarla.



La mia testa dice schifata che è un'oscenità, ma dentro di me c'è una piccola voce perversa (tipo quella di Amadeus) che invece ride sommessa davanti alla rivisitazioni di scene grottesche viste mille e mille volte. Non c'è niente da fare poi, non ci riesco proprio a rinnegare certe espressioni di romanità...



Questo invece si è autoproclamato il tormentone dell'estate. Forse a casa sua lo è davvero. Intanto chiude la lista dei tormentoni di Basket Cases. E non è poco...

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